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Lettera pubblicata il 6 Maggio 2008. L'autore, Topac, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Cara Denise capisco come ti senti, ma non possiamo pensare di farci completare dall’altro, sai ho imparato dalle mie brutte esperienze che al mondo soli non si è mai…anche io ho voglia di farmi famiglia ed avere figli, ma non x completare il mio vuoto ma x creare qualcosa, perchè sento di aver l’energia e la voglia di farlo.Poi se non fosse possibile mi adatto e bisogna pensare che la compagnia più gradita x noi è quella di noi stessi.Ti auguro buona fortuna nella tua ricerca!
Ci sono.io
E’ bello donarsi all’altro,
ma prima…bisogna aprire bene gli occhi.
Ognuno ha dei bisogni,ma quando sono colmati,
non servi più.
Il segreto è essere necessari all’altro che a sua
volta ha bisogno di te.
Mi sono sposata 12 anni fa con il mio ex che avevo lasciato poi mi sono rimessa e per 12 anni sono stata sposata con un uomo che mi ha fatto soffrire,sperando che cambiasse e invece…Mi sono innamorata in questi 12 anni di matrimonio di un altro ragazzo e lo ho tradito..Con mio marito ho avuto due bambine mi dispiace di aver fatto tutto a lui lo detto mi ha perdonato ma il mio rapporto con mio marito non va..non ho fatto altro che pensare a questo altro e non sono felice con mio marito ma non ho il coraggio di andarmene mi dispiace per le mie bambine,oltretutto mia madre non lo accetta sono senza lavoro e non saprei dove andare mia madre mi è sempre contro.che vita di ….
Lucilla,
una prima cantonata in amore è comprensibile, capita più o meno a tutti. ritornare sui propri passi può essere umano, soprattutto se si è innamorati ma… sperare che una persona possa cambiare diventa insistere sul volersi fare del male a tutti i costi.
se poi aggiungiamo due bambine, il tradimento, la confessione e il perdono, tutto si complica moltissimo, se non altro perché nell’eventualità di una separazione, questa avverrebbe quasi certamente con addebito a te e quindi senza alimenti per il tuo sostentamento.
mi dispiace che tu non abbia il sostegno pratico e morale di tua madre. ne posso immaginare le ragioni, anche se non le condivido.
purtroppo, in assenza di autonomia economica è difficile poter fare delle scelte a proprio piacimento. non saprei cosa consigliarti, se non di smettere di pensare a un altro uomo e di cercarti un lavoro con progetti a lunga scadenza, incluso quello di lasciare temporaneamente le figlie alle cure del loro padre.