Buongiorno a tutti, scrivo qui nella speranza che qualcuno possa darmi qualche consiglio, suggerirmi una possibile via da seguire… Ho vent’anni, ma sento che questa età non mi appartiene. Non ho stimoli, non ho amici, non ho un ragazzo… La mia vita sociale è inesistente nonostante non sia una persona antipatica o cattiva.
La mia unica occupazione è studiare, mentre nel tempo libero guardo la tv o navigo in internet, passivamente. Non intraprendo nessun tipo di progetto e non programmo nulla perché ho sempre il presentimento di fallire e puntualmente fallisco. (sarà dovuto a una scarsa forza di volontà? non so…) inoltre la mia mente spesso è come annebbiata, immersa nelle mie preoccupazioni e quasi incurante di ciò che avviene all’esterno… Una volta parlavo e scrivevo decentemente, ora invece le mie capacità espressive sono drasticamente peggiorate…
Qualche mese fa ho conosciuto un ragazzo, mi è da subito stato simpatico e speravo che il sentimento non dico di affetto, ma almeno di simpatia, fosse ricambiato in egual misura… E invece no, il “rapporto” è sempre stato sbilanciato… Io ero molto presa, mi sembrava la persona che più sfiorava la perfezione in questo modo, che più mi faceva star bene… Anche lui non stava affatto male in mia compagnia, o almeno così sembrava a me… Ma ora pare essersi stufato, non mi cerca e non gli interessa minimamente cosa faccio. Il bello è che io non mi sono mai comportata male, anzi… Ma forse mi ero solo entusiasmata troppo, non avendo avuto troppe esperienze sociali nella mia vita… Questa è solo l’ultima delle mie delusioni che non mi fa stare bene… So che potrebbe sembrare una cosa facilmente superabile, ma mi sento svuotata di ogni energia… Non so come reagire
Scuate questo sfogo di pensieri sconnessi e grazie a chiunque abbia letto e cercherà di consigliarmi
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Se la tua occupazione è studiare, ci può anche stare. Se studi medicina, ovviamente, cosa che non dici. Il resto è tempo perso, c’è anche chi studia per fare il cameriere, ma non è lo stesso.
Yog, del tuo commento non si capisce niente.
Forse il rapporto con questo ragazzo ha allargato il vuoto che già avevi. Così succede: se si ha un vuoto e si pensa di poterlo riempire con una persona che in quel momento appare “salvifica”, quando poi ci si rende conto che non lo è, quel vuoto diventa ancora più grande e ti ritrovi ad essere apatica e a non aver voglia di nulla.
In questi casi occorre tempo, tanto, forza di volontà, e soprattutto qualcuno con cui parlare. Provaci, con qualcuno di cui ti fidi. Gli amici arriveranno se lo vorrai e se farai qualcosa di diverso. Non scoraggiarti mi raccomando!!!
Insomma, come asserisce Pretty, il rimedio può essere peggio del male. E noi clinici laddiani lo sapevamo già da un pezzo, anche se pazienti termimali tipo Wise (mai nick fu scelto peggio) non possono capire niente.