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Lettera pubblicata il 16 Settembre 2014. L'autore, Andrea_guest, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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E io sono d’accordo!
La ragazza minorenne ha un solo modo per proteggersi cioe’ non aprire le gambe. Qualsiasi altra variante le fa perdere molto…
La donna italiana adulta puo’ fare quello che vuole, cosi altrettanto io che scrivo suggerendo per quali motivi e’ meglio trovarsi la straniera. Lei poteva continuare a vivere la sua vita senza interferire con la mia moralita’ che diffondo a coloro che sono in linea con i miei principi. Io non verro’ mai a casa sua a farle cambiare idea. Altrettanto spieghero’ agli uomini per quali motivi non italiana e’ meglio. Vede le donne NON solo vogliono che sia rispettata la loro liberta’ ma poi pretendono di essere Accettate. E questa pretesa non e’ un vostro diritto, ma una nostra facolta’. Io spiego PRIMA alle donne che i gelosi retroattivi NON le vogliono gia’ usate. Poi la donna che e’ libera va a fare sesso come le pare. quando mi dice: “devi accettare la mia vita” io le rispondo “NO, ti avevo avvisato”. Tutto questo nella massima liberta’ possibile di ENTRAMBE le parti.
Risposta a 926 Solnze
“Signor Itto, Lei è un INVIDIOSO”
… di chi ???? di che cosa ????
“l’invidia rende gli uomini misogini e insicuri”:
Così parlo Zaratustra!
“per questo tali uomini credono a tutto ciò che fa loro comodo credere e inseguono un ideale di donna irreale e debole.”
Oh no mia cara, c’era eccome. Poi ha avuto una figlia, che a sua volta ha avuto una figlia, e quest’ultima ha fatto vergognare la nonna (pace all’anima sua).
“Inoltre Lei non ha il diritto di dire a nessun utente di cosa deve e non deve parlare, non siamo in una dittatura.”
Beh guardi, lei mi ha accusato di: pedofilia, schizofrenia, misoginia, insicurezza. Ho proprio avuto un grande potere su di lei di farla stare zitta. ah ah ah ah. Ah, ma già lei è il sesso debole, che poverina si difende soltanto!
“Se io o l’utente Giada desideriamo parlare di sesso lo possiamo fare, del resto per chi lo pratica abitualmente questa sfera della vita non è un tabù ma un’arte, come lo è la cucina o la musica.”
E quindi essendo un’opera d’arte, è criticabile. Per esempio il sesso che la donna fa con tanti uomini, è come un opera artistica culinaria che a me fa vomitare.
“Mi dispiace solo che Lei sia così amareggiato.”
Sono amareggiato ???? Ma guardi che il mio stato emotivo quando scrivo alle cornacchie sul forum è lo zero assoluto…
“Io sto bene con gli ucraini, con gli italiani, con gli svedesi, ecc. perché sono tutti uomini e in fondo sono tutti abbastanza simili.”
E’ una sua opinione. Per me sono tutti diversi. Giusto per fare una prova domani mando una richiesta di aiuto economico al ministero degli esteri svedese che mi ama in quanto sono come loro.
“nel Suo ideale le campagnole ucraine rappresentano una realtà rosea e bucolica.”
Forse voleva dire le SIGNORE che vivono nell’entroterra rurale dell’ucraina, ovvero le PRINCIPESSE dolci e tenere da sposare. Ho capito che non si riferiva a quelle cittadinelle insulse.
Scusate se pubblico a manetta oggi, ma Itto mi ha suscitato alcuni interrogativi.
Io sono giunta a conclusione che gli uomini occidentali fissati con le donne dell’Est siano inconsciamente invidiosi del maschio slavo. Per questo ne dicono peste e corna (brutti, alcolizzati, lavativi, fedifraghi).
Voi domanderete: “Ma invidia di cosa?”.
Ebbene: della loro virilità, del fatto che non devono sottostare al politically correct e al terzo femminismo occidentale.
L’uomo slavo può fare REALMENTE quello che l’uomo occidentale sogna di fare (e che un tempo faceva). Infatti e slavi e occidentali hanno entrambi un sostrato culturale europeo/cristiano,a l’uomo occidentale è alle prese col femminismo, quello orientale no, e questo li mette in concorrenza.
L’uomo slavo può essere fine o grezzo, può fare a pugni ed essere assertivo senza perdere punti con le donne. Anzi, è circondato da donne femminili (come ci ha ricordato anche Anna).
L’uomo occidentale, invece, vive la sua virilità con frustrazione.
Il paradosso è che sempre più donne occidentali ultimamente subiscono il fascino dell’uomo slavo.
A questo punto consiglierei agli uomini occidentali di tornare un po’ più rozzetti ma felici e diretti. Reprimere la propria mascolinità innata nel testosterone causa viscidità.
Vabbè Solnze, non esageriamo, quale invidia dell’ukraino. Itto lo sa come la penso riguardo alla sua faccenda, e sono affari suoi cercare l’ago nel pagliaio, ma non esiste la figura dello “slavin lover” a cui pensare per provare quel sentimento di cui parli.
I “montoni” si possono trovare in tutte le latitudini, certo, ma i grandi amatori sono latini a partire da Ovidio e la sua “ars amandi”. Casanova non è nato a Kiev e neanche i Gigi Rizzi dei nostri anni’60/’70, tanto per citarne qualcuno, e Venezia nel’700 era la capitale mondiale dell’amore e del corteggiamento. È una questione di cultura, sia del singolo che dell’ambito in cui vive che fa la differenza. Certo, il maschio italiano sta perdendo terreno sotto quel profilo rispetto a alcuni decenni fa. Ma quando trovi l’italiano con un po’ di cultura, equilibrato e capace di parlare, non ci sono tovarish che tengano, in ogni campo.
“Italians do it better”, e non solo l’amore. L’arte è una prerogativa italiana se abbiamo il 45% di tutte le bellezze mondiali in casa nostra, e saperci fare con le donne è e resta un’arte. Poi sono contento se ti sposi l’ukraino e vi trovate bene. Io ho sposato felicemente un’inglese, figurati. Ma non invidio nessuno slavo, e sono pure di lontanissima origine croato dalmata pensa. Ma i croati in tutta la loro storia hanno inventato solo la “krvat”, la cravatta. Stanno messi peggio degli svizzeri con l’orologio a cucù.
Non so niente dell’Ukraina, a parte conoscere due giovani bravi artisti, e se non che era il granaio sovietico.
Leggi questo
“Non conviene,
credimi, accelerare il gaudio estremo,
ma lentamente devi ritardarlo
con raffinato indugio. E quando il luogo tu scoprirai su cui goda carezze
più che altrove da te, vano pudore
non freni le tue magiche carezze”
(Ovidio, da Ars amatoria. Lo scriveva circa 2000 anni fa. In latino)
Non condivido una sola parola di Itto Ogami ma mi tocca difenderlo,ha le sue convinzioni e le porta avanti,predica la non violenza quindi è libero di fare come meglio crede.
in generale non capisco di cosa parlate,uomini,donne,italiani,italiane,russi,russe,ukraini,ukraine,occidentali,orientali,io sono io,non sono come tutti gli uomini,non sono come tutti gli italiani e non sono come tutti gli occidentali,sono Io,rispondo delle mie idee e delle mie azioni,vale per me e vale per tutti e giudico le persone,per come si rapportano con me non per provenienza geografica o religiosa.
Che grande marea di cazzate. Ma di che cosa dovrei invidiare il maschio slavo ?? quando viaggio sui treni e nei bus metà di loro dorme su 4 sedili completamente ubriachi di vodka. Fumano come turchi e muoiono presto… Se ci sono uomini ricchi (quelli coi miliardi) potrei invidiare i loro soldi, ma non loro. Molti di loro mettono le mani addosso alle loro donne! Una ragazza di Minsk mi ha raccontato che è stata picchiata selvaggiamente dal marito con calci nello stomaco. E io dovrei vederli con ammirazione ??
Se per lei RUDE significa VIRILE allora lascio al maschio slavo il primato della virilità. Vede lei ragiona come una italiana e ovviamente lei ha bisogno dell’uomo rude. Al contrario le donne dell’est vogliono l’uomo dolce, quindi va bene il maschio italiano.
L’unico VERO problema che ha il maschio occidentale è che ha INTORNO le donne occidentali. Il giorno che tutti i maschi europei si saranno svegliati dal matrix e andranno a prendersi le donne dell’est, vedrà come ci sentiremo tutti virili e meno frustrati!
Alessandro!
Ma certamente tu sei tu!
Nessuno è uguale ad un altro, però le tradizioni sociali sono comuni a molti. Di questo si parla.
Molte donne italiane tutte diverse tra loro condividono il piacere dell’arte dell’impudicizia. ah ah ah
Giada,
è ufficiale. Da oggi sei PIAGA, come quelle da decubito.
Ciao Golem,
Io non sono qui per fare l’apologia dell’uomo slavo, perché sennò scadrei nell’Ittotismo. Grazie a Dio ho sempre acchiappato anche in Italia e fra gli italiani sto bene (basta selezionare la gente affine, ma questo vale dappertutto, no?).
Però, già che ci siamo, posso fsre qualche osservazione? I dalmati non c’azzeccano un tubo con i sovietici, i dalmati condividono con i sovietici solo il fatto di parlare una lingua slava. La Dalmazia ha subito una profondissima influenza italiana (io ho visitato l’Istria).
I sovietici non hanno inventato solo la cravatta, bensì hanno mandato il primo uomo nello spazio, hanno colonizzato terre ostili come la Siberia, hanno avuto scrittori come Tolstoj, Gogol (ucraino), ecc. Musicisti, pittori, artisti…
Il latin lover, poi, è proprio il tipo d’uomo che non sopporto, perché sarebbe un uomo cascamorto, infedele, falso. Quello che le donne sovietiche chiamano col dispregiativo “Alfonso”, un uomo che racconta bugie.
L’uomo russo-ucraino non si autoelogia né ha scritto libri sul come fare sesso, ma lo sa fare molto bene. Però è molto riservato circa le sue prestazioni e conquiste.
In generale è riservato su tutto. Se mette insieme 10 ucraini fanno meno chiasso di 3 italiani. Stesso discorso vale per le donne eh! Quello che Itto confonde per sottomissione e servilismo è solo la mansuetudine slava.
Ripeto e lo sottolineo, non ho NULLA contro gli italiani, ma secondo me se uno si vanta e tenta di sminuire gli altri popoli in maniera patologica come Itto, qualche complesso di inferiorità o invidia ce l’ha.
Come va con l’inglese? Ho vissuto fra gli anglosaxons per un po’.
(Continua…)
In quanto a Casanova, egli fu esiliato da Venezia per condotta immorale, poi era un uomo inaffidabile, non lo vorrei mai come partner.
Ovidio è stato censurato per secoli. Sa, la mia famiglia è delle terre di Ovidio, sarà per questo che non sono affetta dalla sessuofobia di Itto,.anzi… però i romani c’entrano poco con gli italiani moderni. Ovidio fra l’altro sarebbe stato sannita più che romano.
Comunque, per fare del buon sesso non servono libri. L’Ars Amandi (che ho letto) è una guida al rimorchio (che posti frequentare per conoscere donne/uomini, come vestirsi, che gesti fare per attaccare bottone, come valorizzare il proprio aspetto). È molto simpatico come libro.