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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Stef…riassumo il concetto in due parole : probabilmente ti senti cosi’ perche’ anche tu, ormai, sei uno che si e’ rotto le palle di amare e nn vuoi piu’ nulla…
Mi sa che siamo parecchi…purtroppo!
Ciao e nn abbatterti troppo…vedrai prima o poi passera’…io mi sforzo di crederlo…
Ciao Cara Anna,
bello risentirti qualche volta.
Hai colto nel segno…Io sono stanca di amare.
Quasi 3 mesi e 1/2, scomparso nel nulla, mi chiedo se è mai esistito, se ho sognato, eppure non può aver dimenticato, gli ho segnato la vita, credimi.
Il silenzio, la sua fuga, il non aver detto niente, il mio non averlo cercato…questo fa male. Penso di essere una brava persona con un bel carattere ma l’averlo visto scappare così mi fa sentire un mostro, più mi osservo e più non vedo colpe, difetti sì ma non colpe. Non può essere a posto con la sua coscienza, non posso crederci. I suoi problemi esistenziali non potevo risolverglieli io e se questi l’hanno portato via da me come mi ha detto, la sua vita sarà un eterno fuggire. Ma anche lui crescerà e penso sarà meno disposto a dedicare al fallimento un’altra storia…ad una certa età a nessuno piace restare soli e fra qualche anno, sazio di “libertà” vorrà fermarsi, non con me.
Il tempo passa, non faccio progressi, ho la morte dentro all’altezza del petto, la sensazione di vivere per forza d’ inerzia, una vita meccanica davanti, un dovere dietro l’altro e la pigrizia di “sentire”, osservo e trascorro il tempo ma in questo silenzio ovattato sono lontana, lontana da tutto e tutti, uno spettatore dietro a un muro di vetro, non riesco ad urlare,vorrei addormentarmi.
Ciao a tutti,
frequento per “cause di forze maggiori” questo forum da ormai un mese. Ebbene sono stato lasciato da una donna dopo 2 anni…Io ne ho 35.
Non ti amo, non sento più slancio e bla bla bla…
A proposito di freddezza e di ghiaccioli.
Dopo una ventina di giorni, vedo nel locale che eravamo soliti frequentare per l’aperitivo, tutti i suoi amici e colleghi e lei non c’è mai.
Il mio cruccio è questo: si vedrà con qualcun altro?
Le mando un messaggio al sera del sabato, notoriamente triste per esseri pensanti e cuori pulsanti come noi tristi. Cito il testo.
Sono a casanel mio letto; vedere tutti i tuoi amici ed amiche in giro e non incrociare te mi ha fatto un po’ male ieri( bugiardo perchè mi ha distrutto in realtà, ma non l’ho scritto). Forse sarai con un altro uomo e, anche se è giusto che sia così, e questo mi rende triste. Scusami del mess. Buona serata.
Chiaramente non mi ha risposto.
Non contento, da masochista, il giorno seguente, l’ho chiamata.
“Ero a cena con i miei genitori e non intendo più leggere messaggi del genere. Ora io sono la cattiva, la p……a e tu il bravo ragazzo, già al letto alle 9 e 30 di sabato. Sei pesante, non cercarmi più, dimentica questo numero” e mentre cercavo di chiarire le mie semplici intenzioni di esternarle un mio momento buio, mi ha riappeso il telefono in faccia.
Non ho parole, una persona del genere è meglio che l’abbia persa o ha fatto bene secondo voi? Comunque vada a volte mi viene da mandare tutti a f….o, salvo ricadere ogni tanto in una pseudo depressione che non sopporto più e che mi sta lacerando…
Scusate vi saluto e vi leggo con piacere…
Sono passati 27 anni da quando ci siamo lasciati, eravamo insieme da 4 anni, io un lavoro al nord, lei rimasta a casa al sud. Ci amavamo tantissimo, amore che iniziato per lei a 16 anni. un giorno mi dice che voleva stare un pò lontano da me per capire se provava ancora amore io la lasciai subito. Dopo un anno si fà risensite voleva riprendere il vecchio rapporto, io le dicevo (malgrado la amassi tanto) che non potevamo ricostruire un castello sulle stesse macerie, cmq, la frequentai ancora, malgrado vivessi ancora distante, ci sentivamo sempre per telefono, quando io tornavo a casa uscivamo insieme con le ore contate stabilite dai suoi ma non frequentavo piu casa sua. Un giorno dopo un anno la chiamo al telefono e lei mi dice che stava per fidanzarsi con un altro, che ha poi sposato, la satutai e le feci tanti auguri e da quel giorno non lo più risentita e ne rivista, nel frattempo anche io mi sono sposato. Il problema invece è che in questo periodo mi sta tormentando il desiderio di rivederla di sapere come vive, come stà, mi ritrovo a rivivere a distanza di anni tutti i momenti vissuti con lei, a riscoltare le musiche del periodo trascorso insieme e questo pensiero mi aleggia nella mente durante la giornata. Sotto sotto mi attacco alla speranza che anche lei possa sentire il desiderio di rivivere frammenti di quei ricordi. Con lei non sono mai caduto in debolezze tipo richiamarla al telefono cercare di incontrarla con un falso inprevisto. quando o chiuso ho avuto la forza di soffrire in silenzio. La cosa strana è che sento ancora questo forte attaccamento a lei. Qualcuno che sà capire qualcosa? O forse era stato il vero amore con la A maiuscola ed io l’ho compreso solo adesso?
Caro Davide…io ho 32 anni e ho passato i “famosi” 10 con il mio “sempre famoso” fidanzato ( ormai un po’ ci scherzo e sdrammatizzo !!! )…tuttavia anche prima di Lui ho avuto qualche altra storia d’ amore ( e MENOMALE, aggiungerei )…
Ho lasciato anche io e ho fatto soffrire…D’ altra parte volevo altro e non potevo restare accanto a qualcuno che nn desideravo piu’…e che cavolo avevo 20 anni !!!
Mi ricordo tutte le chiamate, le lettere, i regali di questi due “poverini” dopo la nostra rottura ( gli sms nn esistevano )…
A volte erano davvero pietosi…entrambi pesanti e lagnosi…onnipresenti…me li ritrovavo OVUNQUE…
Ti giuro, Davide, non sono una persona “cattiva” ma quel loro piangersi addosso e far sentire in colpa me era fastidiosissimo…alla fine li ho dovuto proprio maltrattare…nn ne potevo piu’!
Per questo quando e’ toccato a me stare dall’ altra parte della barricata ( anche se la situazione era un po’ diversa perche’ questo ultimo rapporto e ‘stato davvero “impegnativo” e lungo ) ho evitato di lamentarmi anche se stavo malissimo….ricordavo troppo bene come mi fossi sentita io quando mi era accaduto e nn volevo suscitare la stessa emozione in chi ho amato piu’ di me stessa…TROPPO UMILIANTE ESSERE ANCHE UN PESO !
E’ normalissimo, giusto e, soprattutto, inevitabile soffrire ma condividere queste sensazioni con chi le ha causate e’ sbagliato in senso assoluto…a loro nn interessa, nn ci possono fare nulla e rompiano solo loro le scatole…
Questa e’ la dura realta’….
Dai…sempre in piedi, continuiamo a vivere e usiamo questo posto per le nostre “paranoie”, lasciando perdere ( almeno in apparenza ) chi ci ha abbandonato…
Ti posso assicurare che di tutto ci si potra’ pentire nella vita ma nn di questo comportamento per quanto forzato sia…il silenzio, in questo caso, e davvero D’ ORO !!!
Un bacio.
Ciao a tutti, Davide ti capisco perfettamente ma devi resistere!!!
Io ho il cell con 3-4 messaggi che mi sono messo a scriverle, li ho letti e riletti volta per volta e poi ho sempre resistito dal mandarglieli: come dice Anna il silenzio è d’oro, l’ultima cosa che voglio fare e dovresti volere anche tu, è farti sentire come un peso, una presenza soffocante…
Queste persone ci hanno abbandonato al nostro destino probabilmente perchè non gli interessa più la nostra condizione mentre noi invece vorremmo ancora preoccuparci di loro e occuparci della loro felicità.
Però veramente l’unica cosa da fare per preservarsi è stare in silenzio, soffrire urlando ma non a loro…E’ anche l’unico modo per uscirne dignitosamente senza fare gli zerbini…
Nel mio caso la mia ex ogni 3-4 giorni mi scambia 4 parole via messenger ma io le offro solo indifferenza e risposte brevi, non arrabbiate ma semplicemente fredde. Ovviamente muoio dalla voglia di scherzare con lei e sorridere leggendo le sue risposte ma so che se facessi così lei si richiuderebbe o allontanerebbe subito.
Intanto faccio la mia vita, se queste persone devono tornare tornano…se no, ripetiamocelo, abbiamo perso solo persone che non ci vogliono!
Un abbraccio Paolo
Anna, hai ragione su tutta la linea.
Aimè quei messaggi e quella telefonata l’ho fatta in un momento in cui ti calpesti con piacere per poi pentirtene il secondo dopo.
Tanto il risultato non cambia, anzi allontani ancora di più la donna o l’uomo amato/a.
Che dire purtroppo a un mese dal triste evento, tra alti e bassi vado avanti.
Non rido più e mi rendo conto di essere diventato pesante anche agli occhi delle persone più care, familiari, amici ecc.
Passerà si dice e solo il tempo può aiutarmi.
Uscire a testa alta è la sola soddisfazione che posso ottenere. Sono 5 giorni che non la contatto ed ogni giorno sono più fiero di me.
Magra consolazione perchè spero in un mess che non arriverà mai…
Mi cruccio un po’ da solo ora.!!!!
Ciao a tutti, mi sono lasciato una settimana fa con la mia ragazza e non so più dove sbattere la testa!mi potreste dare un consiglio?la mia ragazza ed io siamo nella classe assieme..come posso fare?io sono ancora innamorato di lei..ma tanto!
Do un consiglio a tutte quelle persone che come me soffrivano di amore….Appunto soffrivano….Non dobbiamo stare male per persone che ci trovano gusto nel vederci soffrire!!!Se per sfiga le vediamo in giro (anche accompagnate) non dobbiamo stare a testa bassa e col muso…ma ben alta e sempre sorridenti…Vederci felici anche senza di loro li farà imbestialire anche se la storia è finita…Dobbiamo reagire….Io per pura curiosità sotto consiglio di amici ho iniziato un corso di latino americano e mi ha aiutato davvero moltissimo!!le ragazze tutte disponibili a ballare e anche per fare solo 4 chiacchere, approcci totalmente diversi con l’altro sesso…la musica che mette allegria e poi lo sfogarsi ballando…ve lo consiglio a tutti come ottimo rimedio contro la depressione….può sembrare una stupidaggine ma mi ha aiutato a riprendermi…e mi ha fatto capire che anche se adesso siamo da soli…non è mai la fine…
ho troppa voglia di mandare tutto a puttane…nn si puo soffrire come sto facendo io a 17anni…è troppo…io mollo BASTAAAAAAAAA…